Come eseguire un'analisi dei rischi con il metodo what-if

Una valutazione dei rischi è il primo passo per garantire un luogo di lavoro sicuro. Esistono diversi modi per eseguire un inventario e una valutazione dei rischi (RI&E) o più brevemente la valutazione dei rischi. Di seguito, diamo un'occhiata al metodo what-if, uno dei modi più semplici e rapidi per eseguire una valutazione dei rischi.

 

Boplan FLEX IMPACT® TB 260 Plus in ambiente industriale
Boplan FLEX IMPACT® CP Universal in ambiente industriale

Cosa succede se...?

In cosa consiste il metodo what-if?

Il metodo what-if è una strategia partecipativa per identificare i pericoli sul posto di lavoro, in modo da poter adottare misure adeguate per garantire la salute e la sicurezza in questo ambito. Consideralo come una sessione di brainstorming. Inviti un gruppo di dipendenti a parlare dei potenziali pericoli sul luogo di lavoro. Questo gruppo può essere composto da conducenti di carrelli elevatori, dipendenti del reparto logistica e/o personale che lavora in prossimità di carrelli elevatori.

Questo metodo richiede poca preparazione, ma è anche poco strutturato. Per ovviare a questo inconveniente, si può suddividere il processo logistico in varie fasi, prima di applicare il metodo what-if a ciascuna di esse.

In questo modo si ottiene un quadro generale dei tipi di protezione necessari nelle aree di lavoro. I lavoratori esperti sono in grado di identificare meglio dove installare, ad esempio, una barriera di sicurezza in polimero o protezioni per colonne.

  • Cosa succede se un carrello elevatore deve frenare o sterzare inaspettatamente nella posizione X o Y?
  • Cosa succede se un carrello elevatore si ribalta?
  • Cosa succede se l'operatore del carrello elevatore commette un errore di giudizio nella posizione X o Y?
  • Cosa succede in caso di malfunzionamento del carrello elevatore durante il processo di carico?
  • Cosa succede se un dipendente entra inaspettatamente in un'area pericolosa?
  • Cosa succede se un carrello elevatore perde il carico durante le manovre?

Domande come queste dovrebbero servire da guida per la sessione di brainstorming.

 

Quali sono i vantaggi del metodo what-if?

Il vantaggio principale è che richiede poca preparazione, consentendo un'implementazione molto rapida. L'unica condizione è che il gruppo intorno al tavolo rappresenti ambiti diversi per evitare che le osservazioni siano troppo unilaterali.

Quali sono gli svantaggi del metodo what-if?

Il metodo what-if non è adatto per gestire ambienti di lavoro complicati o complessi. Per superare questa limitazione, è possibile suddividere l'ambiente di lavoro in sezioni e applicare il metodo a ciascuna sezione singolarmente.

Logo di Boplan

Dopo aver condotto un'analisi dei rischi, il passo logico successivo è quello di creare un piano del traffico.

Boplan FLEX IMPACT® TB 400 DOUBLE PLUS in un ambiente vivo - Barriera di sicurezza

Cosa occorre fare dopo un'analisi dei rischi?

In un piano del traffico, devi mappare i flussi di traffico sul posto di lavoro e identificare i colli di bottiglia. Per ulteriori informazioni, leggi i nostri consigli su come creare un piano del traffico